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Ricerca

Programma di Ricerca Fondazione Enrico Puccinelli

Vari programmi di ricerca si stanno svolgendo nell’ambito della Fondazione, ma attualmente l’attenzione è concentrata sulla presenza di un complesso contenente DNA e presente nel sangue circolante.

L’attuale programma intende stabilire la struttura di questo complesso, la sua formazione, come viene secreto dalle cellule e se può essere un sistema di comunicazione tra cellula e cellula penetrando nelle cellule vicine ed esprimendosi.

Questo studio ha due importanti applicazioni pratiche:

  1. Nella diagnostica prenatale
  2. Nel monitoraggio dei tumori.

Dopo la seconda settimana di gravidanza nel sangue materno si trova anche il complesso derivato dall’embrione ed è possibile diagnosticare alterazioni cromosomiche quali il mongolismo e malattie genetiche come la talassemia evitando l’amniocentesi.

Nei tumori si osservano variazioni quantitative e qualitative di questo DNA che tendono a scomparire dopo l’asportazione del tumore e se la chemioterapia ha successo, mentre riappaiono in caso di micro metastasi difficilmente rilevabili con le tecniche attuali o di insuccesso della chemioterapia.

Questa ricerca è attualmente finanziata con una donazione ricevuta dalla Fondazione

Meeting EBTNA 9 ottobre 2015

Written by Daniela Marocco. Posted in Contenuti

Fabio Veronesi Università degli Studi Di Perugia

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 Is coexistence among genetically engineered, conventional and organic crops possible?Coexistence is not a problem of public health; it is set up on the farmer's capability to make a choice among organic, conventional and biotechnological agriculture with reference to the legal commitments concerning labelling and purity standards defined by low. If this possibility is missing, problems of interference among the three agricultural approaches are rising. Based on the actual scientific knowledge and of the genetically modified crops that at the moment are of interest for Italy (mainly maize and soy), the coexistence is more a political-economical problem than an environmental one. The possibility of gene flow from transgenic crops such as mais and soy to the environment is extremely limited, because these species do not present sexually compatible wild relatives in the Italian flora. This could be different considering others crops such as beets or canola. For the above reported reasons, coexistence problems should be considered one by one and not overall.