Vari programmi di ricerca si stanno svolgendo nell’ambito della Fondazione, ma attualmente l’attenzione è concentrata sulla presenza di un complesso contenente DNA e presente nel sangue circolante.
L’attuale programma intende stabilire la struttura di questo complesso, la sua formazione, come viene secreto dalle cellule e se può essere un sistema di comunicazione tra cellula e cellula penetrando nelle cellule vicine ed esprimendosi.
Questo studio ha due importanti applicazioni pratiche:
Nella diagnostica prenatale
Nel monitoraggio dei tumori.
Dopo la seconda settimana di gravidanza nel sangue materno si trova anche il complesso derivato dall’embrione ed è possibile diagnosticare alterazioni cromosomiche quali il mongolismo e malattie genetiche come la talassemia evitando l’amniocentesi.
Nei tumori si osservano variazioni quantitative e qualitative di questo DNA che tendono a scomparire dopo l’asportazione del tumore e se la chemioterapia ha successo, mentre riappaiono in caso di micro metastasi difficilmente rilevabili con le tecniche attuali o di insuccesso della chemioterapia.
Questa ricerca è attualmente finanziata con una donazione ricevuta dalla Fondazione